top of page

QUARANTORE di ADORAZIONE EUCARISTICA - SETTIMANA EUCARISTICA

  • Francesca Leone
  • 28 feb
  • Tempo di lettura: 3 min

dal 31 marzo al 6 aprile la Parrocchia vivrà il periodo liturgico delle Quarantore 


Stadera n. 161 – Mar/Apr 2025


Le Solenni Quarantore rappresentano da sempre un momento importante per i fedeli, che possono adorare il Santissimo Sacramento. Il termine Quarantore fu scelto anticamente in memoria del tempo che Gesù stette nel Santo Sepolcro. Una pratica devozionale consistente nell’adorazione per quaranta ore continue del Santissimo Sacramento, visibile nell’Ostensorio contenente l’ostia consacrata, solennemente esposto sull’altare. Il nome si richiama al periodo di tempo trascorso fra la morte, il venerdì santo, e la risurrezione, domenica di Pasqua, di Gesù. Si tratta di una manifestazione del culto eucaristico che, fino agli anni ottanta, era assai diffusa tanto sentita e solenne da costituire un tempo di rinnovamento spirituale e sociale, di preghiera, di penitenza e di comunione che coinvolgeva tutta la comunità parrocchiale.


Le Quarantore sono una della forma di adorazione eucaristica prolungata come ve ne erano tante e varie dal tardo Medioevo in poi. Si può dire che esse furono la forma tipica che l’adorazione solenne del Sacramento prese in Italia verso l’inizio del sec. XVI.  A Roma ebbero un grande fautore in S. Filippo Neri, che la reputò come una delle principali pratiche di devozione per la sua Confraternita. Il Papa Leone XIII, nel 1897, estese le Quarantore a tutte le chiese del mondo.

Le quarantore vengono celebrate durante il tempo forte della Quaresima, 40 giorni in cui, attraverso le armi della preghiera, della carità, del digiuno, della penitenza e dell’elemosina il singolo fedele e l’intera comunità si preparano a celebrare la Pasqua del Signore Gesù, crocifisso, morto, sepolto e risorto. Con la sua struttura e la sua profonda spiritualità, la Quaresima si presenta ricca di spunti e occasioni per celebrare i misteri di nostra fede.


Il parroco don Pino Paolillo invita i fedeli a un cammino di adorazione e riflessione, ponendo al centro l’importanza dell’Eucaristia e dell’incontro personale con il Signore. La comunità si appresta a vivere un intenso periodo di adorazione, preghiera e meditazione su importanti passi biblici. Ogni appuntamento rappresenta un’occasione per dedicarsi alla preghiera e per sperimentare il mistero d’amore che si rinnova nell’Eucaristia, in un clima di raccoglimento e spiritualità.

Oltre la Liturgia ufficiale, la nostra Parrocchia vivrà un momento comunitario molto forte domenica 6 aprile con il ritiro spirituale comunitario alla Madonna del Pozzo a Capurso, guidato da don Michele Caputo. In passato, sino agli anni sessanta durante i giorni della solenne esposizione, le città cambiavano fisionomia: i negozi chiudevano; i lavori dei campi erano sospesi; la fede sembrava rifiorire nel cuore della gente. Le 40 Ore coinvolgevano tutte le categorie delle persone che si avvicendavano in preghiera, per quaranta ore ininterrotte davanti al Santissimo Sacramento solennemente esposto nella chiesa parrocchiale. In qualche modo le Quarantore acquistarono lo stile, l’importanza e l’efficacia di una vera missione popolare, nei tre giorni, collaborando in modo continuativo, si sperimentava la vita fraterna. Le comunità parrocchiali offrivano i viveri per sostentare il lavoro straordinario del clero, che trascorreva molte ore nei confessionali e nelle celebrazioni. Ma i tempi cambiano e anche questo appuntamento spirituale lentamente si è affievolito.


Tuttavia oggi l’Adorazione Eucaristica pubblica e prolungata, le 40 ore, se ben contestualizzata e correlata al tempo liturgico, può essere ancora uno strumento di evangelizzazione e di preghiera.


Francesca Leone

 

 

Parrocchia Ss. Crocifisso

Via G. Zanardelli, 33 - 76121 Barletta (BT)

Tel. 0883 333382

crocifissobarletta@gmail.com

  • alt.text.label.Facebook
  • alt.text.label.Instagram
  • Whatsapp

©2024 by Parrocchia Ss. Crocifisso

bottom of page