UNA NUOVA STANZA PER I GIOVANI IN PARROCCHIA!
- Ruggiero Pio Belgiovine
- 28 feb
- Tempo di lettura: 2 min
Stadera n. 161 – Mar/Apr 2025
Il 31 gennaio è stata inaugurata una nuova stanza dedicata ai giovani e ai giovanissimi della nostra Parrocchia. In particolare, si tratta della famosa stanza “Ex-Stadera”, che è stata dedicata al beato Carlo Acutis, patrono dei giovani e di Internet. Di seguito alcune fotografie e le impressioni dei giovanissimi alla vista della nuova stanza rinnovata, che porta una ventata di novità all’interno della nostra Parrocchia.

Con l’inaugurazione di una stanza dei giovani, ci è stata offerta un’ulteriore possibilità per stare insieme e crescere come gruppo, mettendo a nostra disposizione uno spazio tutto nostro, sempre pronto ad accoglierci, dove poter passare del tempo all’insegna dell’inclusione e dell’amicizia, tra risate e allegria, giocando con gli amici, a ping pong o a biliardino, ma anche solo chiacchierando. Inoltre, essendo dedicata al Beato Carlo Acutis (che verrà santificato dal Papa durante il Giubileo dei Giovani, a Roma), che ha saputo unire l’amore per la tecnologia alla propria spiritualità, dimostra a noi giovani come la fede e la modernità tutt’oggi non siano in contrapposizione, ma al contrario possano coesistere e dare un valore aggiunto alle nostre vite.
Marianna Lasala, gruppo giovanissimi
La stanza di cui noi siamo i protagonisti, seppur piccola, presenta varie attività quali tavoli da ping-pong, calcio balilla e tanti altri giochi da poter fare in gruppo. Questa stanza che è stata consegnata a noi ragazzi è dedicata al beato Carlo Acutis, morto nel 2006 e patrono della gioventù e di Internet, che è stato scelto proprio per un esempio di giovane a contatto con la Chiesa. Anche se un posto del genere potrebbe sembrare “inutile” più, serve a noi giovani per avere un luogo di incontro fisso, che negli anni passati effettivamente mancava, ed è bello avere un luogo di incontro per rendere vivace la Parrocchia.
Leonardo Rana, gruppo giovanissimi
a cura di
Ruggiero Pio Belgiovine






